di Bettina Campedelli

Attive 83 mila società: calo contenuto

L'anagrafica 28 feb 2021

Un leggero calo nel numero delle imprese attive, nell'ordine di meno di due decimi, e un nuovo aumento delle società di capitali. È la tendenza registrata dal sistema produttivo vicentino nel 2019, a conferma della dinamica in atto da tempo.

Il complesso di imprese registrate nella provincia di Vicenza a fine 2019 era pari a 82.999, in calo di 151 (-0,18%) unità rispetto al 2018; di queste le società di capitali erano 26.191, in crescita sul 2018 di 597 unità (+2,33%); l'incidenza delle società di capitali sul complesso delle imprese è passata dal 30,78% nel 2018 al 31,56% nel 2019. Entrando nel merito della composizione settoriale delle imprese, a prescindere dalla forma giuridica, le divisioni di attività più popolate (individuate grazie alle prime due cifre del codice Ateco) risultano essere i lavori di costruzione specializzati (9,88%), il commercio all'ingrosso (9,81%), le coltivazioni agricole (9,74% del totale imprese), il commercio al dettaglio (9,28%), le attività immobiliari (7,47%) e i servizi di ristorazione (5,75%). Le altre attività, singolarmente prese, hanno un peso sul totale inferiore al 4%. Rispetto all'anno precedente si rileva il superamento di incidenza delle imprese di coltivazioni agricole, che dal primo posto nel 2018 sono scese al terzo nel 2019.

Per quanto riguarda le società di capitali le divisioni Ateco che registrano il maggior numero di aziende sono, nell'ordine, le attività immobiliari (12,99%), il commercio all'ingrosso (11,03%), la fabbricazione di prodotti in metallo (5,68%), la costruzione di edifici (5,59%), e il commercio al dettaglio (4,38%); seguono le altre con un'incidenza inferiore al 4%. Rispetto all'anno 2018 si segnala che incidono di più le aziende dedite alla fabbricazione dei prodotti in metallo, che superano leggermente quelle di costruzione di edifici. Se si osservano le imprese ad un livello di aggregazione maggiore (le sezioni di attività, contraddistinte da lettera maiuscola) si nota che per il totale imprese registrate le sezioni più popolate nel 2019 sono risultate essere: G commercio all'ingrosso e al dettaglio (21,92%), C attività manifatturiere (16,24%), F Costruzioni (13,54%), A Agricoltura, silvicoltura e pesca (9,93%), L attività immobiliari (7,47%), I attività di alloggio e ristorazione (6,15%), S altre attività di servizi (4,46%), M attività professionali, scientifiche e tecniche (4,04%).

 

 

Il grafico qui sotto rappresenta invece la composizione delle società di capitali a livello di sezioni di attività Ateco. In questa forma giuridica i settori più rappresentati a fine 2019 risultano essere, nell'ordine: C attività manifatturiere (25,46%), G commercio all'ingrosso e al dettaglio (17,68%), L attività immobiliari (12,99%), F costruzioni (9,76%), M attività professionali, scientifiche e tecniche (6,00%). Le altre sezioni di attività presentano un'incidenza inferiore al 4%. A livello di sezioni non si notano differenze rilevanti di incidenza tra il 2019 e il 2018. 

 

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